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I principali nervi
sensitivi della coscia sono:
- il nervo femoro
- cutaneo laterale
- il nervo femoro
- cutaneo mediale ( o anteriore)
- il nervo femoro
- cutaneo posteriore
Il loro studio
è di utilizzo limitato in un laboratorio di emg clinico per la infrequente
patologia in cui sono coinvolti e la scarsità dei dati di riferimento.
Cenni anatomici
:
- il nervo cutaneo-
laterale del femore (CLFN) nasce dalla divisione posteriore dei
rami anteriori del secondo e terzo segmento lombare, decorre nel
plesso lombare dapprima dietro il muscolo psoas, poi al di sopra
del muscolo iliaco in uno sdoppiamento della sua guaina, esce infine
dal bacino passando sotto la spina iliaca anteriore superiore fra
le due inserzioni del ligamento inguinale e dopo 2-3- cm diviene
sottocutaneo. Si divide infine in un ramo posteriore che innerva
la cute della faccia supero-esterna dellanca e in un ramo
anteriore che innerva la faccia antero-laterale della coscia fino
al ginocchio, in un area a forma ellittica.
- il nervo cutaneo-
mediale del femore (CMFN) origina dal nervo femorale 4 cm distalmente
al ligamento inguinale, incrocia larteria femorale allapice
del triangolo femorale e si divide in un ramo anteriore e uno posteriore
: il ramo anteriore innerva la cute della coscia anteromedialmente
mentre il ramo posteriore una parte della cute della gamba appena
sotto il ginocchio.
- il nervo cutaneo-
posteriore del femore (CPFN) origina dalla divisione anteriore e
posteriore dei primi tre segmenti sacrali: abbandona la cavità pelvica
distalmente al muscolo piriforme ; scende nella regione posteriore
della coscia dietro il capo lungo del bicipite femorale. Innerva
la cute della faccia posteriore della coscia ed unarea variabile
della cute della cavità poplitea.
Tecnica neurografica
:
- Il CLFN viene
stimolato con tecnica antidromica con elettrodi di superficie posti
per la stimolazione al livello della spina iliaca antero-superiore,
e per la registrazione sulla faccia laterale della coscia a circa
18 cm . Come per gli altri nervi si aggiusta eventualmente la
posizione dei registranti ( a coppetta od eventualmente con piccoli
aghi monopolari) ove il paziente avverte in modo più intenso lo
stimolo : talora cè bisogno di utilizzare aghi monopolari
anche per gli stimolanti : la banda passante può essere settata
di 20-2000 Hz con stimolo a 0.1 msec di durata con frequenza di
2 Hz. In genere si utilizza un limitato averaging.
- Il CMFN è stimolato
appena lateralmente allarteria femorale allinguine :
gli elettrodi di registrazione sono posizionati a circa 14 cm distalmente
su una linea ideale che congiunge larteria femorale stessa
al bordo mediale della patella.
- Il CPFN è registrato
circa 6 cm prossimalmente al punto di mezzo della fossa poplitea
sulla linea mediana, mentre la stimolazione è effettuata 12 cm prossimalmente
su una linea ideale che va verso la tuberosità ischiatica.
Reperti nel normale
ed in patologia :
I Sap vengono
ottenuti in tutti i soggetti normali, se non per il CLFN che può non
essere valutabile ( come regola bilateralmente) in circa il 15% dei
casi .
La VCS è sempre
superiore ai 51 metri/s per i tre nervi.
Le ampiezze risultano
attorno ai 3 micronvolt per il laterale, sui 6 micronvolt per gli
altri nervi. Buona la correlazione rispetto lampiezza e VCS
dellarto controlaterale e sopratutto tra CMFN e CPFN. Quindi
lassenza di uno o più Sap del CMFN e CPFN può essere considerata
anormale come una asimmetria consistente( > 50%) in ampiezza tra
i due lati dello stesso nervo . Anche lassenza unilaterale del
Sap del CLFN può essere anormale. Il territorio del CLFN può essere
supplito dallanteriore per cui deve essere testato questo nervo
in caso di assenza del SAP.
Indicazioni e
procedura dello studio neurofisiologico :
- Per il CLFN
, il cui deficit provoca parestesie anche dolorose nella cute della
faccia laterale della coscia, lindicazione più frequente è
nello studio della meralgia parestesica ( intrappolamento del nervo
alla spina iliaca anteriore superiore) e dopo lesione da chirurgia
in tale regione, per esempio per trapianti ossei. In questi casi
è difficile dimostrare un sito di compressione sopra-sotto il ligamento
inguinale. Lesame comprende in genere la valutazione EMG del
retto femorale, del vasto mediale , del grande adduttore. Qualche
autore suggerisce anche uno studio neurografico ortodromico con
elettrodi near-nerve ; un contributo inoltre viene dalla valutazione
dei Sep da stimolo locale cutaneo.
- Per il CPFN
, il cui deficit isolato comprende ipo-anestesia nella cute della
faccia posteriore della coscia, le indicazioni riguardano il sospetto
di lesioni pelviche (soprattutto fratture), tumori anche metastatici,
lesioni complesse del plesso. E importante la differenziazione
da lesioni radicolari e dello sciatico, per cui il protocollo prevede
un controllo Emg dei mm paravertebrali lombosacrali, dei vasti,
del tibiale anteriore e dei gemelli, e la neurografia del surale
, dello Spe e Spi. Ricordare che la compromissione di questo nervo
deriva da lesioni piuttosto basse cioè plesso e prime radici sacrali.
- Per il CMFN
lindicazione è limitata perchè la lesione del nervo femorale
da cui dipende, è dimostrabile da chiari segni clinici e dallesame
emg del retto femorale e dei vasti, oltre che del tibiale anteriore
e del Sap del safeno: può essere utile nello studio della amiotrofia
diabetica e forse nella routine al posto del surale.
Da ricordare :
in qualche soggetto normale il SAP (CLFN) può presentarsi polifasico :
in patologia abbiamo ottenuto una morfologia molto dispersa del SAP.
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